Preparate la crostata classica senza glutine ed è subito festa! Friabile, non si sbriciola e il sapore è strepitoso! Chi dice che senza glutine è noioso?
Chi mi conosce sa che sono la tipa che preferisce il dolce al salato. Il profumo, la consistenza, la sensazione delicata e avvolgente che si prova quando si gusta un dolce ben fatto, per me, è impagabile.
Amo tutti i dolci: le classiche sponge cake, le torte cremose e compatte, le torte al limone, al cioccolato, all’arancia, alla fragola. Non riesco a pensare ad un solo dolce che non apprezzi.
Eppure, fra tutti, la crostata è probabilmente il mio preferito. C’è qualcosa nella sua maestosa semplicità di affascinante e di rassicurante, qualcosa di magico che credo superi la meraviglia che può suscitare la più spettacolare delle torte moderne.
E per questo ogni volta che ho voglia di un buon dolce, preparo questa crostata classica senza glutine e la assaporo lentamente.
Per realizzarla occorrono:
Prepariamo la frolla per la crostata classica senza glutine!
- 250g di farina Farabella per pasta fresca
- 100g di burro freddo a cubetti
- 100g di zucchero
- 2 uova
- La buccia di un limone
- Un cucchiaino di pasta di vaniglia o una bustina di vanillina
- Un barattolo di marmellata di albicocche
Lavorate la farina, lo zucchero, la buccia di limone e il burro fino ad ottenere un composto ridotto in grosse briciole, dalla consistenza sabbiosa. Aggiungete le uova leggermente sbattute e la pasta di vaniglia e continuate a lavorare fino a quando non otterrete un composto compatto e liscio.
Trasferite circa 2/3 del vostro composto su un foglio di carta forno leggermente infarinato con la farina di riso. Infarinate appena anche la superficie della vostra frolla e il mattarello. Stendete la frolla in modo da ottenere un disco leggermente più grande della vostra tortiera. Rovesciatelo sulla teglia che userete, già imburrata e infarinata, e premete leggermente verso il fondo e i lati, per fare aderire la frolla perfettamente. Praticate dei fori con i rebbi di una forchetta e distribuite uniformemente la marmellata.
Con la pasta frolla residua ricavate delle striscioline o la decorazione che preferite e adagiatela delicatamente sulla marmellata aiutandovi con una spatola. Riponete la teglia in frigorifero per almeno un’ora. Nel frattempo, portate il forno a 180°.
Prepariamoci alla cottura!
Quando il forno è caldo, infornate la vostra crostata e lasciate che cuocia per circa 20/25 minuti. La durata della cottura dipende molto dal vostro forno e dallo spessore della frolla, perciò non perdetela d’occhio: non appena la superficie sarà ben dorata, spegnete il forno e lasciate riposare la crostata qualche minuto all’interno, con lo sportello semichiuso. Poi sfornate e lasciate raffreddare completamente.
Alcune indicazioni…
- I gusti sono gusti. C’è chi, come me, ama una crostata sottile, sottilissima. Uno strato leggero di frolla friabile e tanto ripieno: ecco la mia combinazione perfetta. Se siete come me, allora la dose che vi ho qui suggerito è perfetta per realizzare una crostata dal diametro di 22cm e qualche biscottino con i ritagli che avanzano. Se invece preferite una frolla più spessa, vi suggerisco di raddoppiare la dose e, magari, di aggiungere un pizzichino di lievito per dolci.
- Vietato gettare gli avanzi! Questa pasta frolla è perfettamente ri-lavorabile anche due o tre volte, se avete tempo e pazienza. Con quello che rimane potete sfornare dei deliziosi biscottini di frolla, perfetti per accompagnare il tè o anche per la prima colazione. Se sono sottili, impiegheranno meno di dieci minuti per cuocere quindi… non perdeteli di vista!
