Crostata senza glutine e burro

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La crostata senza glutine e senza burro è un dolce semplice e goloso, con farine naturali e senza latticini per concedersi una dolce pausa!

Quella della crostata con farine naturali è una delle ricette più lette del mio blog. Posso capire perché: una ricetta semplice e dal risultato infallibile per realizzare una frolla elastica, lavorabile e dal sapore delicato.

Molti di voi, però, mi hanno chiesto di realizzarne una versione anche senza latticini che prevedesse l’impiego dell’olio al posto del burro. Per quanto continui a preferire la frolla al burro, per rotondità e profondità dell’aroma, devo ammettere che questa crostata senza glutine e senza burro (e anche senza mais!) è assolutamente deliziosa! Friabile, non si sbriciola, e gustosissima!

Restate con me e leggete l’articolo fino alla fine per scoprire cosa realizzare con questa pasta frolla senza glutine e senza burro.

Per realizzarla occorrono:

• 150g di farina di riso
• 100g di fecola di patate
• 1 uovo intero e 1 tuorlo (non gettate l’albume!A seconda delle dimensioni delle uova, potrebbe occorrere aggiungerne un po’ all’impasto, finché non raggiunge la giusta consistenza. Se comunque non dovesse servire, potreste impiegarlo in tante altre ricette!)
• Un pizzico di xantano
• Un pizzico di lievito per dolci
• 100g di zucchero
• Un cucchiaino di estratto di vaniglia (o una bustina di vanillina)
• La buccia grattugiata di un limone
• 80g di olio di semi di girasole

Miscelate le farine con il lievito e lo xantano. Unite anche lo zucchero, poi versate l’olio e iniziate ad impastare. Unite l’uovo e il tuorlo leggermente sbattuti. Continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo, poi avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Prepariamo la nostra crostata senza glutine e senza burro!

Prelevate circa un terzo dell’impasto e stendetelo non troppo sottile su un foglio di carta forno leggermente infarinato. Ottenete un disco di poco più grande della vostra teglia. Capovolgete il disco di pasta sulla teglia, poi con delicatezza premete con le dita per farla aderire al fono e ai lati. Rifinite i bordi con un coltello.

Con la frolla rimanente ricavate le decorazioni che preferite o le classiche strisce (o realizzate una semplice sbriciolata come ho fatto io). Poi, infornate in forno già caldo a 180° per circa 20/25 minuti o comunque fino a doratura.

E ora… i biscotti!

Con la frolla rimanente potete realizzare dei gustosi e delicati frollini. Il mio suggerimento è quello di mantenere la frolla sempre fredda e di lavorarla con l’aiuto della farina di riso, perché potrebbe risultare leggermente appiccicosa. Con un po’ di accortezza, la frolla si lavora piuttosto bene ed è adatta anche a realizzare frollini e pasticcini complessi come gli occhi di bue.

Per realizzare degli occhi di bue friabili e golosi, il mio consiglio è quello di stendere la frolla non troppo sottile e di utilizzare gli utensili giusti che devono essere sempre adeguatamente infarinati. Lavorate sulla carta forno, spolverizzata con farina di riso: utilizzate una spatola sottile in silicone per sollevare le formine delicatamente, cercando di mantenerne la forma. Cuoceteli a 180° per circa 7/8 minuti o fino a quando non saranno leggermente dorati.

Una volta cotti, lasciateli raffreddare completamente. Farciteli a due a due con un cucchiaino di crema di nocciole, di marmellata o persino di crema pasticcera.

Se volete ottenere l’effetto che vedete, procedete così: lavorate prima con la metà del biscotto superiore, copritene metà e spolverizzate abbondante zucchero a velo.
Sistemate il ripieno sulla metà inferiore e poi delicatamente posizionate la metà superiore in cima.

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