Le meringhe classiche sono dei dolcetti a base di albumi e senza farina, quindi naturalmente senza glutine. Qui vi propongo anche una golosa versione…!
Le meringhe classiche sono croccanti dolcetti sono ideali per consumare un po’ di albumi avanzati, deliziosi da sgranocchiare per dessert o persino da realizzare in vista della decorazione di una elegante cream tart.
Si prestano a tanti impieghi, ma non vi nascondo che il mio modo preferito per gustare è… semplicemente lasciare che si sciolgano in bocca mentre sorseggio una tazza di tè.
Per realizzarle occorrono:
- 100g di albumi (senza nessuna traccia di tuorlo!)
- 200g di zucchero (metà semolato, metà a velo)
- Un pizzico di cremor tartaro (o qualche goccia di succo di limone)
- Un paio di cucchiai di crema di nocciole per la variegatura
Versate gli albumi nel cestello della planetaria, accuratamente pulito e sgrassato. Se necessario, aiutatevi con un panno imbibito di aceto. Unite il succo di limone o il cremor tartaro e montate fino a quando non ottenete una massa spumosa e soda. A questo punto versate a pioggia gli zuccheri e continuate a lavorare fin quando il composto non sarà lucido e compatto.
Meringhe classiche… o variegate?
Se volete le meringhe classiche, trasferite il composto in una sac a poche con la bocchetta che preferite e create i vostri biscottini direttamente su una teglia foderata di carta forno. Se invece volete ottenere una golosa variegatura, unite qualche cucchiaio di crema di nocciole alla montata di albumi e mescolate molto grossolanamente con una spatola dal basso verso l’alto senza incorporarla del tutto. Procedete come sopra.
Portate in forno già caldo a 70° per circa due ore, poi sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di staccare i biscottini dalla carta forno. Potete realizzare del gustosi baci di meringa farcendoli a due a due con la vostra crema di nocciole preferita.
