La pizza di scarola senza glutine è un pizza ripiena dal guscio sottile ed elastico ed un ricco ripieno di scarola, incredibilmente saporito!

La sfoglia leggera e sottile nasconde un ripieno saporito e tanto ricco di verdure.
La pizza di scarola senza glutine è un classico della cucina napoletana, qui presentato in versione gluten free secondo la ricetta che da sempre si usa nella mia famiglia.
Tieni conto di una cosa importante: in alcune famiglie e anche in alcune pizzeria, la pizza di scarola è alta. La pasta che avvolge il ripieno è spessa e piuttosto ricca di mollica. Ecco, questa pizza di scarola senza glutine è una versione diversa.
Questa è infatti sottile, morbida all’interno e all’esterno invece leggermente e piacevolmente croccante. La pasta ruvida, sottile e rustica si sposa perfettamente con un ripieno saporito e umido, giusto appena piccante.
Una delizia insuperabile! Un pasto sfizioso che può essere servito ad un buffet, oppure per un cena diversa da solito. O persino come piatto unico per un rapido pranzo al sacco!
Per realizzarla occorrono (per due pizze da 24cm):

Prepariamo il ripieno per la pizza di scarola senza glutine!
- Un cespo di scarola
- Una manciata di olive nere
- Uno spicchio d’aglio
- Olio e sale q.b.
- Peperoncino
- Una manciata di capperi
- Qualche acciuga sott’olio
Sbollenta la scarola pulita in abbondante acqua. Quando è cotta, scola la verdura, strizzatela e sminuzzala grossolanamente.
A parte, fai rosolare in padella uno spicchio d’aglio e un po’ di peperoncino, poi aggiungi la verdura e ripassala brevemente. Aggiungi olive nere e capperi per una versione vegana. Se ti piacciono, puoi insaporire ulteriormente la tua scarola con qualche filetto di acciuga sgocciolato e sminuzzato.
Non aggiungere sale prima di aver assaggiato! Infatti, condita con olive, capperi e acciughe la scarola sarà già abbastanza saporita e potrebbe non occorrere altro sale.
Lascia insaporire ancora sul fuoco e metti da parte. Ora puoi dedicarti all’impasto.

E ora.. la pasta!
- 450g di farina Nutrifree per pizza
- 50g di farina di grano saraceno integrale *
- Mezzo cubetto di lievito fresco
- 10g di olio evo
- 450g di acqua
- Mezzo cucchiaino di zucchero
- Sale q.b.
Sciogli il lievito in una parte dell’acqua prelevata dal totale con lo zucchero. Impasta tutti gli ingredienti, avendo cura di aggiungere il sale per ultimo, e lascia lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno circa tre ore.

Al termine della lievitazione, l’impasto risulta gonfio e leggermente appiccicoso. Per prima cosa, sgonfialo con le mani ben infarinate con la farina di riso. Dividi l’impasto in quattro e ricava da ogni quarto un disco di pasta sottile, ricordandoti di infarinare sempre il piano di lavoro, le mani e gli utensili con farina finissima di riso. Se la pasta dovesse rompersi in alcuni punti, non disperare: sarà sufficiente picchiettarla delicatamente con le dita per ricomporre eventuali crepe. Con la gentilezza si ottiene tutto.


Arrotola il disco di pasta attorno al mattarello e adagialo su una teglia precedentemente unta. Poi, delicatamente, sistemala in modo che copra il fondo della pentola.


Adagia il ripieno uniformemente, mantenendo una certa distanza dal bordo. A questo punto ripeti le operazioni con un’altra delle tue palline di impasto in modo da ottenere un altro disco più o meno uguale con cui coprire la tua pizza.


Copri per bene tutta la superficie della pizza con il disco di pasta, cercando di sigillare il guscio. Bucherella la superficie con i rebbi di una forchetta.
Versa in superficie un filo d’olio prima di infornare in forno già caldo a 200° per 15/20 minuti o comunque fino a doratura.
Ripeti l’operazione con i restanti dischi di pasta. Se vuoi variare, puoi ottenere un altro gustosissimo ripieno facendo rosolare in padella della cipolla porraia tagliata sottile con dell’olio evo fino a farla diventare translucida.

