Pane avanzato da riciclare? Provate a realizzare il pangrattato fatto in casa! Pochi, semplici, passaggi per un pangrattato fragrante e aromatico.
Non ditemi che non vi è mai capitato di sfornare un pane non proprio meraviglioso. A me è capitato molte volte.
Oggi, ad esempio, ho sfornato un pane dalla mollica non molto alveolata, un po’ umida, e leggermente affossata al centro. Un pane, insomma, che non mi avrebbe del tutto soddisfatto. Eppure, diciamocelo, buttarlo via sarebbe stato un dispiacere.
E se vi dicessi che c’è un modo per trasformare una pagnotta mal riuscita in qualcosa di utile, versatile, fragrante e profumatissimo? Proviamo a ricavare del pangrattato fatto in casa!
Per realizzarlo occorrono:
- Pagnotta, panini o ciabatte… mal riusciti o un po’ asciutti
Tagliate il vostro pane a fette o riducete i panini in pezzi non troppo piccoli. Adagiateli in modo da non sovrapporli su una teglia foderata di carta forno. Infornate a 200° fino a quando le fette non risulteranno dorate. Lasciate raffreddare completamente…
… o mangiatene una con formaggio e marmellata, nell’attesa. Quando le vostre fette saranno completamente fredde, riducetele a pezzi più piccoli e trasferitele in un frullatore o un tritatutto.
A più riprese, processate il pane fino a ridurlo in briciole. Trasferite nuovamente le briciole sulla teglia foderata di carta forno e ripassatele in forno per circa 10/15 minuti a 180° fino a quando non risulteranno completamente asciutte.
Quando il pangrattato sarà del tutto freddo, trasferitelo in un barattolo chiuso ermeticamente e usatelo per le vostre preparazioni. Conservate il barattolo in un luogo fresco e asciutto per al massimo un paio di mesi.