Il riso “alla cantonese” è un piatto tipico della cucina cinese, qui proposto in versione… semplificata e senza glutine. Un piatto unico gustoso!
Ho preparato questa pietanza per arricchire un buffet, volendo offrire una sorta di “primo piatto” in pratiche monoporzioni, ma senza dover necessariamente ricorrere alla pasta, che magari in versione senza glutine non sarebbe stata gradita da tutti. Per questo, ho optato per un’alternativa naturalmente senza glutine che è andata assolutamente a ruba, fra adulti e piccini. Perfetto sia da consumare freddo che tiepido.
Questa versione del riso “alla cantonese” è davvero semplice da realizzare e proposta in versione senza glutine grazie all’impiego della salsa Tamari. Ricordate, però, che anche questa deve avere la scritta “senza glutine” in etichetta per essere considerata idonea per i celiaci!
Per realizzarlo occorrono:
- 60g di riso a persona
- Una manciata di prosciutto cotto a cubetti
- 3 uova
- Una manciata di piselli
- Una cipolla
- Salsa di soia Tamari senza glutine q.b.
- Sale, pepe e prezzemolo fresco q.b.
Lessate il riso in abbondante acqua salata, poi scolate e lasciate raffreddare.
Cuocete i piselli con un po’ di cipolla affettata sottile, un filo d’olio e acqua a coprire. Proseguite la cottura fino a quando i piselli risulteranno morbidi, ma comunque ben sodi.
Strapazzate le uova in padella con un filo di olio evo, sale e pepe.
Assembliamo in nostro riso “alla cantonese”!
Condite il riso con le uova strapazzate, il prosciutto e i piselli ben scolati. Ripassate in padella qualche minuto per riscaldare e insaporite con la salsa di soia. Guarnite con del prezzemolo fresco e servite tiepido o freddo.
