Le mandorle atterrate sono una ricetta tradizionale del foggiano. Io ti propongo la versione moderna, veloce e facile da preparare ma assolutamente deliziosa.
Per evitare che qualcuno chiami la polizia delle ricette, l’ho già annunciato nel titolo. Questa non è la ricetta tradizionale ed antica delle mandorle atterrate foggiane. Si tratta della loro versione moderna, che si prepara in famiglia durante le feste natalizie. Questa ricetta per le mandorle atterrate è sicuramente semplificata, più rapida e più veloce e, se vogliamo, pensata per andare incontro ai gusti di tutti.
Nonostante la rivisitazione, ti assicuro che questa versione è altrettanto buonissima! Il sapore del cioccolato avvolge delicatamente quello delle mandorle, esaltate da una leggera tostatura. La consistenza croccante rende queste mandorle ricoperte di cioccolato un dolce irresistibile per concludere il pasto delle feste. Infatti, questi dolcetti deliziosi non mancano mai nella mia collezione di dolci di Natale.
Per realizzarle occorrono:
- 500g di mandorle non pelate
- 400g di cioccolato fondente
- Un cucchiaino di olio di oliva
Per prima cosa, disponi le mandorle su una teglia foderata di carta forno. Distribuiscili uniformemente, in modo che non si sovrappongano. Porta la teglia nel forno a 180° (non è necessario che il forno sia già caldo) e lascia tostare le mandorle per 5-10 minuti o comunque fino a quando non saranno dorate.
Spegni il forno e rovescia la teglia su un canovaccio pulito. Quando le mandorle sono ancora calde strofinale aiutandoti con il canovaccio in modo da eliminare per quanto possibile almeno una parte della pellicina. Lasciale raffreddare un po’ mentre ti occupi del resto.
Un suggerimento per preparare le mandorle atterrate
Procurati una spianatoia, una tavola di legno oppure un’altra superficie di lavoro che ti risulti comoda. Coprila interamente con la carta stagnola. Questo sarà il tuo piano di appoggio per le mandorle atterrate.
Fondi il cioccolato a bagno maria. In pratica, dovrai procedere così. Procurati due pentole e versa dell’acqua nella più grande di queste. Portala sul fuoco e posiziona sopra la seconda pentola, più piccola, in modo che non venga direttamente a contatto con l’acqua.
Accendi il fuoco e lascia riscaldare l’acqua, senza però farla bollire. Aggiungi il cioccolato nella pentola più piccola e versa anche l’olio di oliva. Mescola fino a quando il cioccolato non sarà fuso del tutto.
A questo punto preleva le mandorle con una schiumarola (in modo da non raccogliere anche le pellicine) e tuffale nel cioccolato. Mescola in modo che le mandorle siano ben coperte, poi con l’aiuto di un cucchiaio preleva un mucchietto di mandorle. “Scolale” leggermente dal cioccolato in eccesso e poi disponi il tuo mucchietto di mandorle atterrate sulla carta stagnola.
Procedi così fino ad esaurire tutte le mandorle. Lasciale raffreddare completamente prima di rimuoverle dalla carta. Puoi conservale anche per un paio di settimane in un contenitore a chiusura ermetica. Se noti la formazione di una patina bianca sul cioccolato non preoccuparti: è dovuta alla separazione del grasso contenuto nel cioccolato che, a causa degli sbalzi di temperatura, riaffiora in superficie. Non temere, perché il cioccolato è ancora perfettamente commestibile.
